Le storie che aiutano
Non c’è popolo che non abbia un patrimonio di fiabe, favole, e leggende da raccontare ai cuccioli del proprio gruppo. Del resto ognuno di noi è una storia, ognuno di noi per descriversi si racconta, ognuno di noi ha nella narrazione lo strumento d’elezione per crescere e vivere.
Tutti i bambini del mondo amano le storie e, quando non le ascoltano, qualcosa di grave è accaduto: occorre allora diventare narratori e affabulatori per ricreare il cerchio magico del racconto. Le strutture d’accoglienza per bambini di strada sono luoghi deputati a raccogliere bambini che hanno perso tutto e prima di tutto la voce narrante, mediatrice del mondo, del gruppo parentale. Restituire loro il fascino della narrazione è un importante atto di cura di cui ogni adulto di buona volontà può farsi carico. I libri si fanno quindi strumenti “terapeutici” e dunque non può mancare una biblioteca con proposte di titoli che superino le barriere linguistiche attraverso l’immagine. Così abbiamo cominciato una raccolta di volumi che vada a costituire il primo nucleo della biblioteca della struttura di accoglienza di Awassa. Già diverse Case Editrici ci hanno inviato libri straordinari dove le storie sono prevalentemente per immagini come è nella tradizione di Orecchio acerbo, Carthusia e Zoolibri. All’iniziativa hanno contribuito anche Donzelli Editore, Fatatrac e Castoro.