Che è per loro che lo facciamo
A chiamare neanche a pensarci, con la linea che va e viene. Manderò un WhatsApp audio, questo arriverà e se lo gustano con calma. Dobbiamo farglielo sapere: il progetto è stato approvato e andrà avanti.
Si chiama IMPASTA, per rimanere in tema dopo Pasta Madre, ma vuol dire IMPrenditoria sociale A Sostegno dei bambini viTtime dell’Abbandono in strada.
Glielo facciamo sapere subito che potremmo acquistare gli altri macchinari che servivano e iniziare la manutenzione di quelli che hanno già, continuare la formazione tecnica e sviluppare una comunicazione sempre più efficace per far girare la voce: la loro panetteria aiuta i bambini. In fondo sono loro che l’hanno chiamata “Panetteria Mangiamo assieme”, per far capire come ogni morso dato ad un panino equivalga anche a far mangiare quei bambini presi dalla strada e ora di nuovo parte di una grande famiglia allargata. Con degli zii che siamo noi di IPO qui in Italia che si danno da fare per far girare le cose. Perché in fondo, ma questo non ci sarà bisogno di dirlo nel WhatsApp vocale che mandiamo, vogliamo solo rendere un numero crescente di ex-bambini di strada indipendenti dal nostro aiuto perché continuino semplicemente a vivere così, nella normalità, là, in Etiopia, con amici e persone che gli vogliono bene, per poter dire il più presto possibile che ci ringraziano, ma possono farcela da soli con i proventi del pane. Alcuni diventeranno pure panettieri, altri magari -speriamo- saranno dottori. Quel che è certo che appena lo ascolteranno saranno super contenti di questo messaggio, ne sono certo, ma è anche per noi, per ricordarci i sorrisi di quei bimbi, per non dimenticare che è per loro che lo facciamo.