Otto donne
Tornare in Etiopia mi riempie sempre di gioia. Tornare ad Awassa, in particolare, è stato come tornare a casa. Nonostante siano passati già due anni dalla missione pediatrica a cui avevo partecipato, mi sono trovata subito immersa in un ambiente accogliente e familiare. Scorgere in lontananza il viso sorridente di Aynalem all’aeroporto e correre ad abbracciarla ha cancellato immediatamente il tempo trascorso dal precedente saluto. Questa donna dall’aspetto semplice, ma curato, è stata capace in poco più di dieci anni di dare un tetto a novantadue bambini di strada, educarli perfettamente, mandarli tutti a scuola e organizzare dei laboratori di formazione professionale perché abbiano un lavoro dopo gli studi.
Lo scopo di questa missione, in cui ho coinvolto la mia amica pasticcera Sara, è stato quello d’insegnare a produrre biscotti e torte alle ragazze che lavorano nel panificio, al fine di ampliare la gamma di prodotti da forno, utili a rifornire gli attuali tre punti vendita aperti in città nel giro di un anno.
Con il nostro entusiasmo, siamo state in grado di coinvolgere altre amiche disposte a collaborare alla riuscita della missione e abbiamo infine formato un gruppo di otto donne motivate e laboriose, ciascuna con il proprio ruolo, ma capaci anche di integrarsi e sostituirsi in caso di bisogno: Franca, Sara, Annett, Rita, Katia, Domi, Anna Grazia e me, tutte socie IPO e volontarie.
Le sei apprendiste pasticcere e il manager non hanno avuto difficoltà a eseguire le istruzioni di Sara, hanno imparato in fretta le nuove ricette e anzi, con il loro contributo, abbiamo adattato le ricette originali al gusto locale ed effettuato modifiche volte a rendere i dolci più attrattivi e a diminuire il costo di produzione.
Aynalem ha infine organizzato una cerimonia in grande stile per la consegna degli attestati di partecipazione al corso base di pasticceria che si è svolta alla presenza delle autorità locali e di tutti i bambini dell’Ong Beteseb, dimostrandoci di avere molto apprezzato il nostro intervento. Non nascondo che ci ha davvero commosso.
Al termine della cerimonia, tutti hanno divorato i dolci preparati durante il corso e le pizzette al pomodoro e berberè preparate in autonomia dalle apprendiste pasticcere, frutto di un precedente intervento formativo.
Rita